Configura la tua BI Configura B-AI Semplice sui tuoi dati Completa i 2 step del configuratore per indicarci come sono strutturati i tuoi dati aziendali. OnBoardingStep 1Step 2Step 31. Anagrafica ArticoliSelezionare i dati di cui si ha la disponibilitàNumero SKUIn caso di assenza del codice articolo, è possibile utilizzare le aggregazioni di articolo come, ad esempio, area merceologica o linea prodotto. Codice articolo * Descrizione dell’articolo Codice esterno dell’articolo (secondo codice)Se sei una 3PL, il cliente coincide con il proprietario dell’articolo. Cliente S/N per indicare se l’articolo è soggertto a tracciabilitàUnità di misura utilizzata per la movimentazione, ad esempio cartoni, pezzi, Kg. Unita di misura Interna * Unità di misura adottata dal cliente Classificazione per area merceologicaLa BI accetta anche classificazioni personalizzate, diverse dai valori proposti. Classificazione dell’articolo Peso dell’articolo Volume dell’articoloUtilizzato per valorizzare le movimentazioni se non è presente un valore collegato. Valore unitario dell’articolo in ingressoUtilizzato per valorizzare le movimentazioni se non è presente un valore collegato. Valore unitario dell’articolo in uscita2. Anagrafica ClienteNel caso di 3PL si tratta dell’anagrafica dei committenti. Negli altri casi serve a distinguere aziende del gruppo o divisioni aziendali.Selezionare i dati di cui si ha la disponibilità. Cliente * Descrizione del cliente Codice esterno del cliente (secondo codice) Nel caso in cui un tuo cliente abbia più divisioni da gestire, ad esempio mercato B2B e mercato B2C. Cliente di fatturazione di appartenenza Località Sigla Provincia ISO Nazione Alpha 23. Anagrafica MagazziniSelezionare i dati di cui si ha la disponibilità Codice magazzino * Descrizione magazzinoClassificazione Magazzino (classificazione interna del magazzino, es. surgelati, temperatura controllata, ecc. è possibile utilizzare fino a 3 classificazioni) Classificazione magazzino 1 Classificazione magazzino 2 Classificazione magazzino 34. Anagrafica Clienti DestinatariSelezionare i dati di cui si ha la disponibilitàNumero destinatari Cliente destinatario * Località Sigla Provincia ISO Nazione Alpha 2Se presente viene utilizzato per la geoanalisi su mappa cartografica. Longitudine e latitudineLa tua classificazione interna, ad esempio grossista, distributore, privato, ecc. Classificazione del destinatario5. Mappa di MagazzinoSelezionare i dati di cui si ha la disponibilitàNumero delle posizioniAd esempio Corsia–Colonna–Piano oppure Latitudine/Longitudine, o ID univoco della posizione. Coordinate mappa *Magazzino di riferimento nel caso in cui più magazzini condividano la stessa coordinata. Magazzino della coordinataSotto magazzino (area, cella, reparto, ecc. è possibile inserire fino a 3 sotto magazzini) Sotto magazzino 1 Sotto magazzino 2 Sotto magazzino 3 Lato della corsia Corsia Colonna PianoTipologia della posizione, ad esempio scorta o presa. Tipo posizioneValore numerico che indica la facilità di accesso alla posizione. Indice di comodità della posizione Volume della posizione6. Anagrafica OperatoriSelezionare i dati di cui si ha la disponibilitàNumero operatori Codice operatore * Mansione di default svolta Descrizione operatore7. Sigla ProvinciaSelezionare i dati di cui si ha la disponibilità Sigla Provincia o tabella precaricata * Descrizione Provincia Sigla Regione Descrizione Regione Descrizione Nazione ISO Nazionale Alpha 2 ISO Nazionale Alpha 3 ISO Nazionale Numerico8. Anagrafica Sotto-MagazziniÈ necessario fornirla solo se nella mappa di magazzino è stato specificato almeno un sotto magazzino.Selezionare i dati di cui si ha la disponibilità Codice sotto magazzino Descrizione9. Anagrafica Unità di MisuraSelezionare i dati di cui si ha la disponibilitàAd esempio cartoni, pezzi, Kg. Unità di misura * Descrizione unità di misura10. Anagrafica VettoriSelezionare i dati di cui si ha la disponibilità Codice del vettore * Descrizione del vettoreClassificazione vettore (Classificazione interna del vettore, ad esempio corriere, vettore interno, padroncino, ecc.) Classificazione vettore 1 Classificazione vettore 2 Classificazione vettore 311. Anagrafica Agenti di VenditaSelezionare i dati di cui si ha la disponibilità Codice agente o commerciale Descrizione agente o commercialeArea Manager, Country Manager, … Codice responsabile12. Costi Gestione MagazzinoSelezionare i dati di cui si ha la disponibilità Magazzino Sotto magazzino Data inizio validità Serve per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Costo affitto/gg per M2 del magazzino o sotto magazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Costo manutenzione/gg per M2 del magazzino o sotto magazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Costo utenze/gg per M2 del magazzino o sotto magazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Altri costi/gg per M2 del magazzino o sotto magazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Costo affitto/gg per M3 del Magazzino o SottomagazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Costo manutenzione/gg per M3 del Magazzino o SottomagazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Costo utenze/gg per M3 del Magazzino o SottomagazzinoServe per attribuire i costi di asset, utenze e manutenzione, suddividendoli per tipo di merce gestita. Ad esempio, un magazzino del freddo ha un costo diverso da uno a temperatura ambiente. Altri costi/gg per M3 del Magazzino o Sottomagazzino Area del magazzino o del sotto magazzino Volume del magazzino o del sotto magazzino13. Anagrafica FornitoriSelezionare i dati di cui si ha la disponibilità Codice fornitore * Descrizione fornitore Località Sigla Provincia ISO Nazione Alpha 2 Classificazione del fornitore14. Anagrafica Mansioni OperatoriSelezionare i dati di cui si ha la disponibilitàEsempio: picker, carrellista, ecc. Codice della mansione * Descrizione della mansione Data inizio validità del costo orario * Costo standard orario per la mansionePrecedenteProssimo15. InboundSeleziona i dati che hai a disposizione.I campi evidenziati in azzurro rappresentano i dati minimi necessari per attivare la dashboard dell’Inbound. Se li selezioni tutti, vedrai la dashboard colorarsi, segnale che sarà utilizzabile una volta caricati i dati.Se uno o più di questi elementi mancano, la vista non potrà essere attivata, ma potrai comunque abilitare tutte le altre dashboard per cui hai già i dati necessari.Numero interno che utilizzate per l’ordine Riferimento interno dell’ordine Data dell’ordineÉ possibile indicare anche solo la data Data e ora di ricevimento dell’ordineÉ possibile indicare anche solo la data Data e ora di prevista consegnaÉ possibile indicare anche solo la data Data e ora di consegna effettiva Numero del DDT Data del DDTEsempi: ordini aperti, speculativi, ricorrenti. Tipologia o classificazione dell’ordine(Se sei una 3PL, il cliente corrisponde al committente; negli altri casi si riferisce a un’azienda del gruppo o a una divisione aziendale.) Cliente(dove l’ordine è ricevuto) Magazzino di riferimento dell’ordine Fornitore Vettore che ha effettuato la consegnaÈ possibile suddividere l’ordine in base all’esito del controllo qualità in ingresso, ad esempio quando solo una parte della merce supera la verifica Esito controllo qualità Codice articolo Quantità ordinata Quantità consegnata nell’unità di misura interna Quantità consegnata nell’unità di misura del cliente Valore della merce consegnata o valore unitario della merce consegnata Dashboard Inbound Una vera torre di controllo degli arrivi, che mostra in tempo reale lo stato di avanzamento tra ordinato e ricevuto, i tempi medi di scarico, la produttività per baia e la saturazione degli slot. Ti permette di capire dove si accumulano ritardi, come distribuire meglio risorse e turni e quando conviene attivare il cross-dock per evitare soste inutili. Ogni dato diventa uno strumento per prendere decisioni operative in modo rapido e preciso. 16. Dati InventorySeleziona i dati che hai a disposizione.I campi evidenziati in azzurro rappresentano i dati minimi necessari per attivare la dashboard dell’Inventory (Giacenze).Se li selezioni tutti, vedrai la dashboard colorarsi, segnale che sarà utilizzabile una volta caricati i dati.Se uno o più di questi elementi mancano, la vista non potrà essere attivata, ma potrai comunque abilitare tutte le altre dashboard per cui hai già i dati necessari. Data di estrazione giacenza Magazzino o coordinata posizione giacenza Data dell’ultimo inventario Data in cui è stato effettuato l’ultimo deposito nella posizione Data in cui è stato effettuato l’ultimo prelievo nella posizioneSe sei una 3PL, il cliente corrisponde al committente; negli altri casi si riferisce a un’azienda del gruppo o a una divisione aziendale. Cliente Codice articolo Lotto Esito controllo qualità Quantità giacenza nell’unità di misura interna Quantità giacenza nell’unità di misura del clienteParte disponibile al prelievo Quantità giacenza disponibileUDI = Unità di Imballo Numero di UDI in giacenza Numero di pallet in giacenza Peso Volume occupato pallet Volume occupato UDI Volume articolo Area occupata in metri quadriAlternativo al Valore Unitario della giacenza. E’ possibile indicare fino a 3 diversi valori, ad esempio se si vuole diversificare tra costo ultimo, costo medio, ecc.) Valore della giacenzaAlternativo al Valore della giacenza. E’ possibile indicare fino a 3 diversi valori, ad esempio se si vuole diversificare tra costo ultimo, costo medio, ecc.) Valore unitario della giacenza Dashboard Inventory La vista completa sulle giacenze, con saturazione per area, corsia e baia e l’impatto dei prodotti più voluminosi o a rotazione lenta. Ti mostra dove si concentrano gli stock, come varia l’occupazione nel tempo e quali articoli pesano di più in termini di spazio, valore o velocità di movimento.Con queste informazioni puoi ottimizzare lo slotting, ridurre i metri percorsi, prevenire colli di bottiglia e pianificare gli investimenti di capacità solo dove servono davvero, liberando spazio e liquidità senza compromettere il servizio. 17. Movimentazione InternaRiporta le movimentazioni interne diverse da ricevimenti e prelievi (es. spostamenti, accorpamenti, abbassamenti). Seleziona i dati che hai a disposizione.I campi evidenziati in azzurro rappresentano i dati minimi necessari per attivare la dashboard della Movimentazione Interna.Se li selezioni tutti, vedrai la dashboard colorarsi, segnale che sarà utilizzabile una volta caricati i dati.Se uno o più di questi elementi mancano, la vista non potrà essere attivata, ma potrai comunque abilitare tutte le altre dashboard per cui hai già i dati necessari. Data movimento OperatoreIn questa sezione viene riportata la movimentazione interna di magazzino diverse da ricevimenti e prelievi. Ad esempio, spostamenti, accorpamenti, abbassamenti, ecc. Tipologia o causale del movimento Cliente Magazzino del movimentoSotto magazzino (si tratta della classificazione interna della mappa, ad esempio area, cella, reparto, ecc.) Sotto magazzino 1 Sotto magazzino 2 Sotto magazzino 3 Codice articolo Quantità movimentata Numero pallet movimentati Movimentazione Interna La foto in tempo reale dello spazio che usi, fino alla singola corsia.Ti dice se stai riempiendo il magazzino di pezzi leggeri che frammentano, o di pochi articoli ingombranti che mangiano metri. 18. OutboundSeleziona i dati che hai a disposizione.I campi evidenziati in azzurro rappresentano i dati minimi necessari per attivare la dashboard dell’Oubound.Se li selezioni tutti, vedrai la dashboard colorarsi, segnale che sarà utilizzabile una volta caricati i dati.Se uno o più di questi elementi mancano, la vista non potrà essere attivata, ma potrai comunque abilitare tutte le altre dashboard per cui hai già i dati necessari.Numero ordine utilizzato internamente Riferimento interno dell’ordine Data dell’ordineÈ possibile indicare anche solo la data Data e ora di ricevimento dell’ordine Data di richiesta consegna Data di chiusura preparazione dell’ordine Data di avvenuta consegna Numero del DDT Data del DDTIn caso di spedizioni che prevedono una classificazione come ad esempio pericolose, oppure tipologie di trasporto come su gomma, areo, nave Condizione spedizioneAd esempio ordini B2C, B2B, urgenti Tipologia o classificazione dell’ordine Codice portoNumero ordine usato dal destinatario Riferimento ordine esternoSi riferisce al tipo di incasso per contrassegno: ad esempio assegni, contanti, carte di credito o debito Tipo incassoSe sei una 3PL, il cliente corrisponde al committente; negli altri casi si riferisce a un’azienda del gruppo o a una divisione aziendale Cliente Destinatario di fatturazione Destinatario di consegna Agente di competenza della vendita Vettore che ha effettuato la consegnaSe si dispone di un Transport Management System (TMS) è l’identificativo del viaggio utilizzato per la consegna Numero viaggioMagazzino di evasione dell’ordine Magazzino di riferimento Codice articolo Quantità ordinataAlternativo al Valore della merce Consegnata Valore unitario della merce consegnata Alternativo al Valore Unitario della merce Consegnata Valore della merce consegnata Dashboard Outbound Il controllo completo delle spedizioni, con confronto giornaliero tra ordini ricevuti ed evasi, mappe che mostrano dove si concentrano i volumi e viste temporali che evidenziano picchi, stagionalità e performance per area geografica. Ti permette di capire dove si generano ritardi o sovraccarichi, di riequilibrare capacità tra linee e turni, di anticipare o posticipare cut off e di allineare obiettivi operativi e commerciali per mantenere costante la puntualità delle consegne. 19. PickingSeleziona i dati che hai a disposizione.I campi evidenziati in azzurro rappresentano i dati minimi necessari per attivare la dashboard del Picking.Se li selezioni tutti, vedrai la dashboard colorarsi, segnale che sarà utilizzabile una volta caricati i dati.Se uno o più di questi elementi mancano, la vista non potrà essere attivata, ma potrai comunque abilitare tutte le altre dashboard per cui hai già i dati necessari.È possibile indicare solo la data, ma così non si calcolano i tempi di prelievo Data e ora di inizio prelievoÈ possibile specificare solo la data, ma in tal caso non è possibile calcolare i tempi di prelievo Data e ora di fine prelievo OperatoreSe sei una 3PL, il cliente corrisponde al committente; negli altri casi si riferisce a un’azienda del gruppo o a una divisione aziendale Cliente Destinatario di consegnaSe presente permette di incrociare i dati con l’outbound Riferimento interno dell’ordine di venditaÈ possibile indicare fino a 3 classificazioni, ad esempio mono ordine, multi ordine Classificazione Picking Magazzino o coordinata posizione di prelievo Coordinata baia di carico Codice articoloI 3 valori: Quantità iniziale della riga ordine, Quantita richiesta in prelievo e Quantità prelevata, sono valori che se presenti, si possono combinare per verificare l’efficienza del magazzino in termini di gestione delle giacenze e disposizione degli articoli Quantità iniziale riga ordineI 3 valori: Quantità iniziale della riga ordine, Quantita richiesta in prelievo e Quantità prelevata, sono valori che se presenti, si possono combinare per verificare l’efficienza del magazzino in termini di gestione delle giacenze e disposizione degli articoli Quantità richiesta in prelievoI 3 valori: Quantità iniziale della riga ordine, Quantita richiesta in prelievo e Quantità prelevata, sono valori che se presenti, si possono combinare per verificare l’efficienza del magazzino in termini di gestione delle giacenze e disposizione degli articoli Quantità prelevataI 3 valori: Quantità iniziale della riga ordine, Quantita richiesta in prelievo e Quantità prelevata, sono valori che se presenti, si possono combinare per verificare l’efficienza del magazzino in termini di gestione delle giacenze e disposizione degli articoli Conteggio di UDI prelevate (numero imballi prelevati)Alternativo al Valore Unitario della merce Prelevata Valore della merce prelevataAlternativo al Valore Unitario della merce Prelevata Valore unitario della merce prelevata Dashboard Picking Una vista operativa sulla produttività, con dati per operatore, missione e tipologia di prelievo. Mostra colli e costi per ora, tempi medi, picchi per turno e le aree del magazzino dove si perdono secondi preziosi.Con queste informazioni puoi pianificare i turni su basi reali, ottimizzare percorsi e slotting, scegliere il metodo di picking più efficiente e individuare colli di bottiglia. Ogni dato diventa un supporto concreto per migliorare performance e bilanciare carichi di lavoro. 20. Costo OperatoreIn questa sezione vengono indicate le ore e i relativi costi per operatore/mansione. In assenza di costi, vengono usati quelli standard indicati nella tabella mansioni. Seleziona i dati che hai a disposizione.I campi evidenziati in azzurro rappresentano i dati minimi necessari per attivare la dashboard Costo Operatore.Se li selezioni tutti, vedrai la dashboard colorarsi, segnale che sarà utilizzabile una volta caricati i dati.Se uno o più di questi elementi mancano, la vista non potrà essere attivata, ma potrai comunque abilitare tutte le altre dashboard per cui hai già i dati necessari. Operatore Mansione svolta (se vuota di dft da dim_mansioni) Data rilevazione Ore ordinarie lavorate (orario ordinario) Ore totali retribuite Ore effettivamente lavorate (orario straordinario)Costo orario effettivo Costo effettivo sostenutoCosto orario standard Costo standard (se vuoto in base a dft della mansione) Costo Operatore È possibile valorizzare il costo operatore, sia attraverso il costo orario per mansione, per costo orario della singola risorsa oppure inserire un valore medio del costo orario per operatore PrecedenteProssimoComplimenti, sei pronto per accendere la tua Business IntelligenceSe sei arrivato fin qui, significa che disponi già dei dati necessari per attivare una soluzione di Business Intelligence completa e realmente utile al tuo lavoro.Ti manca solo un piccolo passo! Compila il form qui sotto con i tuoi dati di contatto. 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